ADI

L’associazione nazionale Alberghi Diffusi (ADI)

L’ADI nasce il 15 giugno 2006 in occasione della primo “Raduno Nazionale dei Gestori dell’Albergo Diffuso” tenutosi a Rimini.

La Mission dell’associazione

Promuovere e sostenere lo sviluppo degli alberghi diffusi in Italia, tutelandone l’immagine e la reputazione presso le istituzioni pubbliche, la stampa, il sistema intermediario e la domanda turistica.

Obiettivi dell’ADI:

  • Offrire al mercato turistico nazionale ed estero un modello “Albergo Diffuso”
  • Garantire una normativa rigorosa unica
  • Disciplinare la qualità dell’offerta
  • Promuovere le iniziative tendenti a valorizzare la formula d’ospitalità degli A.D.
  • Agevolare gli acquisti individuali dei soci
  • Gestire servizi in comune
  • Intraprendere attività commerciale, di promozione e pubblicizzazione
  • Internazionalizzare il modello

Il modello dell’Albergo Diffuso

Vediamo in sintesi i requisiti che configurano il modello dell’albergo diffuso:

  • Gestione unitaria – Struttura ricettiva gestita in forma imprenditoriale.
  • Servizi alberghieri –  Struttura  ricettiva in grado di offrire tutti i servizi alberghieri.
  • Camere/Unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti in un centro storico.
  • Servizi comuni –  Presenza di  locali  adibiti  a spazi comuni  per  gli ospiti (ricevimento, sale comuni, bar, punto ristoro).
  • Distanza ragionevole degli stabili – Massimo 200 metri tra le unità

abitative e la struttura con i servizi di accoglienza (i servizi principali).

  • Presenza di una comunità viva il borgo o il centro storico non può essere disabitato.
  • Presenza di un ambiente autentico – Integrazione con la realtà sociale e la cultura locale.
  • Riconoscibilità – viene garantira una identità definita e uniforme della struttura; e omogeneità dei servizi offerti.
  • Stile gestionale integrato nel territorio e nella sua cultura. L’Albergo  Diffuso è dunque  un modello originale di ospitalità che si sostanzia in una proposta ospitale  alberghiera integrata nel territorio, nella sua cultura e nella sua comunità, che diventano componenti di base dei servizi ospitali offerti. La sua gestione non è come quella delle catene alberghiere, ma ha le radici nella cultura locale.